Due match point, una volée fuori di pochi centimetri, play off che sfumano ad un soffio dalla conquista. Rimarranno indelebili nella memoria dell’At Verona gli eventi di domenica scorsa quando nel confronto con il Park Genova l’At Verona ha perso l’occasione di qualificarsi ai play off per la promozione in A1. Tensione altissima, emozioni forti e gran tennis, tutto concentrato soprattutto nel singolare disputato da Aurora Zantedeschi. Dopo i primi due singolari che le squadre si sono divise, è toccato alla diciannovenne 2.4 scendere sul centrale con l’obbligo di battere la coetanea e pariclassifica Costanza Traversi. In precedenza la croata dell’Atv Silvia Njric, 2.3 aveva battuto la 2.4 del vivaio Anita Bertoloni per 6-1 6-2, la 2.1 Corinna Dentoni aveva superato la 2.3 Sara Ziodato con il punteggio di 6-4 6-1. Intanto a Forte dei Marmi il Tc Italia liquidava in un batter d’occhio il Ct Bari per 4 a 0, per cui obbligatorio vincere. Il confronto tra Zantedeschi e Traversi, due giocatrici che si conoscono benissimo, amiche che insieme hanno vinto due titoli Itf in doppio, era determinante. Il match, in un centrale pieno di pubblico, è stato di un’intensità e spettacolarità rari a livello femminile. La veronese si è aggiudicata il primo set per 6-2, ma è calata nel secondo mentre la ligure cambiava marcia e si portava avanti 4 a 1. Rimonta della giocatrice dell’Atv che sul 5 a 4 e servizio ha due match point. Sul primo fa serve&volley e mette fuori la volèe di pochi centimetri; nel secondo serve un’ottima prima, ma l’avversaria risponde benissimo. «Niente da rimproverarmi sui match ball – racconta la veronese – sono più scocciata per i tie-break». La Traversi si è aggiudicata quello del secondo set per 7 a 5, ma poi anche quello decisivo del terzo set per 11 a 9. Entrambe le giocatrici, evidentemente tesissime, hanno alternato punti fenomenali a qualche errore clamoroso, ma mentre la Zantedeschi rallentava e accorciava, era principalmente la Traversi a spingere ed aggredire. «Sinceramente credo sia giusto che io abbia perso – ha dichiarato la Zantedeschi – perché lei ha avuto più coraggio soprattutto nei punti importanti. Ho rammarico perchè potevo vincere e perché tante persone se lo aspettavano. Lei però è stata bravissima. Mi ha confessato che non giocava a questo livello da due anni. Io nei momenti importanti ho giocato con paura, sono stata tesa per tutto il match, al punto che non respiravo bene».
Malgrado la sconfitta e l’archiviazione dei sogni promozione, le emozioni sono proseguite anche nel doppio che serviva solo al Park Genova per superare in classifica Forte dei Marmi. In questo caso la protagonista è stata Camilla Zanolini, l’altra giocatrice di casa che insieme alla croata Njiric e malgrado un problema alla caviglia, è stata implacabile. Zanolini e Njiric hanno battuto Dentoni e Bertoloni per 7-5 3-6 10/7.
Non è andata bene quest’anno all’esordio in A2, ma con Zantedeschi e Zanolini a questi livelli, l’Atv potrà riprovare l’anno prossimo la scalata verso la A1.