La Federtennis ed il Comitato Regionale hanno abbozzano il piano per la ripartenza di tutte le competizioni, individuali ed a squadre. Nessuna competizione è stata annullata e tutte le gare che normalmente si sarebbero disputate tra marzo e dicembre, ora si concentrano tra metà giugno ed ottobre. Si giocherà dunque con regolamenti e formule modificate per stringere i tempi e limitare gli spostamenti. Alla luce di tutti questi cambiamenti i club avranno la possibilità di variare la composizione delle squadre iscritte effettuamdo tutti di nuovo l’iscrizione. Data ripartenza, salvo sorprese: 15 giugno.
Ci hanno svelato le date di inizio ipotizzate per ciascun campionato il vice presidente nazionale Gianni Milan ed il presidente del comitato regionale Mariano Scotton.
«Dal momento che hanno dato l’autorizzazione alla ripresa del campionato di calcio – ha spiegato Gianni Milan – la Federazione conta che lo stesso permesso valga anche per gli altri sport, in primis per il tennis che è lo sport più sicuro. Confidando che dal 15 giugno si possa ripartire e che accettino il protocollo di sicurezza che abbiamo studiato per lo svolgimento delle gare, abbiamo ipotizzato di iniziare con i campionati di serie A1, A2 e B domenica 28 giugno o domenica 4 luglio».
Il massimo campionato di tennis coinvolge l’At Verona con la sua squadra femminile, mentre in serie B maschile militano il Ct Scaligero e l’At Villafranca. La serie A avrebbe dovuto svolgersi a partire da ottobre, la serie B sarebbe dovuta iniziare il 19 aprile scorso. Tutto cambiato. «Abbiamo ritenuto opportuno anticipare la serie A – ha raccontato Milan – perché nell’eventualità che ritorni il virus in autunno, come molti scienziati suppongono – non ci sarebbe certamente consentito giocare sotto i palloni necessari in quel periodo. Inoltre verso la metà di agosto dovrebbe riprendere l’attività internazionale, moltissimi giocatori salterebbero i campionati a squadre che risulterebbero quindi snaturati». Si gioca dunque in piena estate e con poche settimane a disposizione. «Abbiamo optato per far disputare campionati di serie A e B tra fine giugno ed i primi di agosto – ha detto il vice presidente Fit – in serie A si giocheranno solo 5 o 6 giornate e non ci saranno incontri di andata e ritorno nei gironi. Per quanto riguarda la serie B si giocherà a livello regionale o al massimo per macroaree coì che ci siano spostamenti solo nell’ambito di regioni confinanti; nel campionato maschile i gironi saranno 14 anziché 8. Sarà un bellissimo campionato, anche perché si giocherà alla domenica pomeriggio e si andrà avanti fino a sera».

ipotesi ripresa squadre
Formule nuove anche per le competizioni regionali. «Ci siamo organizzati per essere pronti a ripartire dal 15 giugno – ha dichiarato Mariano Scotton – prima di tutto vengono i campionati giovanili e gli over 45 del campionato limitato 4.3 che devono determinare i qualificati ai campionati italiani la cui prima giornata è stata ipotizzata il 20 giugno. Dal 5 luglio la serie D e dal 30 agosto la serie C. In tutti i casi si giocherà con regolamenti diversi per la necessità di comprimere i tempi. Diversamente dal solito, i campionati a squadre si giocheranno anche in luglio, agosto e settembre». Non meno importante, soprattutto per le casse dei circoli, l’attività individuale, al via dal 15 giugno. «A breve manderemo a tutti i club una comunicazione ufficiale – ha annunciato Scotton – e potranno confermare la data già loro assegnata o fare richiesta di nuova data se il loro torneo era in calendario nei mesi scorsi ed è saltato. Dovremmo fare un grandissimo lavoro di modulazione per non andare ad intasare i campi dei club tra tutte le attività di organizzare».